

Zia Veronica
dal testo critico di Flaminia Fanari, curatrice artistica
Veronica Serra, in arte Zia Veronica, è nata nel 1923 a Zeddiani, il paese in cui ha trascorso tutta la vita e in cui ha maturato la sua singolare esperienza artistica. Il mondo che ci racconta affiora dai ricordi personali legati agli aspetti rassicuranti del vissuto, ai momenti di felicità o serenità in cui acquistano centralità la cultura e i valori “giusti” della tradizione.
La sua ricerca estetica coincide con quella etica e partecipa di quel respiro vitale che ritorna continuamente dal presente al passato, dalla terra al cielo, dalla sacralità ancestrale allo spirito cristiano attraverso le vie dell’arte naïve che sono fatte di emozioni, di incontri e di strade realmente percorse per quasi un secolo.
Un viaggio rituale che trova la sua sintesi nel giorno di festa, di mattina nella Processione e di sera nella danza “a circolo” della tradizione sarda, su ballu tundu. Nei due volti della festa si ritrovano i simboli dell’unione armonica fra gli individui, basata sul rispetto e sulla solidarietà, i valori sacri di una fede che Zia Veronica conserva in seno alla propria famiglia e si traducono, all’esterno, nella generosità di donare se stessa attraverso le sue creazioni e nell’augurio di felicità e abbondanza rivolto a tutta la “sua” comunità che, ancora adesso, la chiama affettuosamente, ma con antico rispetto, “Zia”.

08
OTT
Zia Veronica - Il Centenario (1923-2023)
Rassegna d'arte lungo le vie e le case del paese - Stand, degustazioni, musica ed eventi culturali
Zeddiani
08 OTTOBRE
tutto il giorno